Dott.ssa Barbara Paro
Medico Specializzato in Chirurgia Generale, Dirigente Medico presso il reparto di Chirurgia Generale I ad Indirizzo Vascolare degli Spedali Civili di Brescia. Durante tutta la sua formazione specialistica in Chirurgia Generale si è sempre dedicata all’apprendimento anche della chirurgia vascolare, in particolare dell’applicazione delle metodiche di diagnostica vascolare non invasiva (eco-colordoppler), nello studio e nell’accertamento della patologia arterosclerotica sia a livello aortico che degli arti inferiori e dei tronchi sovraortici, nonchè di quella venosa.
Conseguito un Master in Medicazioni Avanzate e gestione delle lesioni difficili
Patologie trattate
- Malattia arteriosclerotica dell’aorta, dei tronchi sovraortici e degli arti inferiori
- Insufficienza venosa cronica
- Malattia venosa e varicosa degli arti inferiori
- Ulcere arteriose e venose
- Patologie di competenza chirurgica generale
VISITA CHIRURGIA VASCOLARE
La visita di chirurgia vascolare è un passaggio fondamentale per la preparazione del paziente cui è stata diagnosticata una patologia vascolare che necessita un intervento chirurgico. È utile a stabilire
l’indicazione, la pianificazione degli esami pre-operatori, dei tempi e delle modalità dell’intervento.
VISITA DI CONTROLLO
Visita specialistica di controllo a seguito di un intervento chirurgico vascolare.
ECOCOLORDOPPLER VENOSO E ARTERIOSO DEGLI ARTI SUPERIORI
Ecocolordoppler arterioso e venoso degli arti superiori (ECD) è un esame non invasivo che consiste nel passaggio della sonda ecografica sulla zona interessata, al fine di ottenere le immagini ecografiche per valutare lo stato di salute dei vasi sanguigni (arterie e vene) delle braccia: decorso dei vasi, diametro, parete vascolare, flusso arterioso e rapporto del vaso con le strutture vicine. Viene utilizzato per diagnosticare la presenza di stenosi, ed identificare la sede e l’ estensione di trombosi venosa completa o parziale, profonda o superficiale; valutare la presenza di aneurismi, insufficienze venose, ulcere
vascolari.
ECOCOLORDOPPLER VENOSO E ARTERIOSO DEGLI ARTI INFERIORI
L’ecocolordoppler arterioso e venoso degli arti inferiori (ECD) è un esame non invasivo che consiste nel passaggio della sonda ecografica sulla zona interessata, al fine di ottenere le immagini ecografiche per valutare lo stato di salute e la funzionalità dei vasi sanguigni (arterie e vene) delle gambe: decorso dei vasi, diametro, parete vascolare, flusso arterioso e rapporto del vaso con le strutture vicine. Viene utilizzato per diagnosticare la presenza di stenosi, occlusioni, trombosi venosa completa o parziale, profonda o superficiale, monitorare la malattia varicosa, valutare la presenza di aneurismi, insufficienze venose, ulcere vascolari.
ECOCOLORDOPPLER TRONCHI SOVRAORTICI
L’Ecocolordoppler TSA è un indagine diagnostica non invasiva che permette il monitoraggio della circolazione arteriosa diretta verso il cervello attraverso le carotidi e le arterie vertebrali. Si tratta di un’ecografia arricchita da valori visivi (Color) e acustici (Doppler) per valutare i vasi e il flusso del sangue al loro interno. Viene impiegato per studiare ed escludere la presenza di placche (o ateromi) nei vasi che portano il sangue ossigenato al cervello, condizione che potrebbe favorire l’insorgenza di un ictus.
ECOGRAFIA GROSSI VASI ADDOMINALI E AORTA ILIACA
L’ecografia dei grossi vasi addominali è la prima indagine diagnostica che permette di valutare l’aorta nel tratto addominale e le principali arterie che da essa si diramano, le iliache e le renali. Si tratta di un esame non invasivo basato sull’emissione di ultrasuoni che permettono di visualizzare decorso, diametro (nella prevenzione e nel monitoraggio di aneurismi), restringimenti da placche
arterosclerotiche e occlusioni da trombosi.
SCLEROSANTI
Le sclerosanti o anche scleroterapia, sono un metodo di trattamento degli inestetismi degli arti inferiori. Servono per curare vene varicose e capillari (cancellare malformazioni vasi sanguigni, varici, arteriole) attraverso l’iniezione all’interno dei capillari di una soluzione che ne provoca la chiusura, e quindi la scomparsa o la riduzione del volume.
BENDAGGIO ALLO ZINCO ARTO INFERIORE
Il bendaggio elastocompressivo con bende all’ossido di zinco rappresenta la terapia primaria delle ulcere da stasi dove diventa fondamentale l’applicazione sulla superficie cutanea di una pressione esterna capace di contrastare le pressioni intravenose patologiche.
MEDICAZIONE E PULIZIA DI FERITA
Servizio di medicazione e pulizia di ferite a seguito di interventi di chirurgia vascolare su arti superiori, inferiori e addome.