Dott.ssa Federica Abrami
Dott.ssa Federica Abrami
Laureata presso l’Università degli Studi di Milano in Podologia.
DI COSA SI OCCUPA IL PODOLOGO?
Il Podologo è il professionista sanitario che tratta le alterazioni e le patologie del piede:
- unghia incarnita (onicocriptosi)
- micosi ungueali e funghi del piede
- callosità
- deformità ungueali
- verruche del piede
- infezioni del piede
- ricostruzione ungueale in resina
- rieducazione ungueale con Ortonixia
Si occupa inoltre della valutazione biomeccanica dell’appoggio plantare per trovare la migliore terapia possibile per il paziente. Realizza e prescrive:
- ortesi plantari su misura
- ortesi in silicone su misura.
Patologie trattate
- nicomicosi
- Piede Diabetico
- Deformità Ungueali
- Piede piatto
- Alluce valgo
- Tallonite
- Piede d’atleta
- Spina calcaneare
- Ulcerazioni
- Ipercheratosi, duroni
- Verruche
- Ortesi su misura in silicone
- Ortesi plantari su misura
- Ricostruzione ungueale in resina
- Rieducazione ungueale
- Trattamento podologico
- Ortonixia
- Micosi
- Visita podologica
TRATTAMENTO DELLE CALLOSITÀ
Le ipercheratosi (conosciute comunemente come callosità, duroni, occhio di pernice) sono ispessimenti cutanei che si verificano spesso sulla pianta del piede, negli spazi interdigitali, sul dorso delle dita.
Durante la visita podologica, oltre che rimuovere la callosità, si individuano le cause che possono averla provocata, e si interviene su di esse.
Se la causa risulta essere l’appoggio scorretto del piede, può essere proposta una soluzione ortesica (ortesi plantari su misura, ortesi in silicone su misura).
TRATTAMENTO DELLE VERRUCHE
Le verruche si presentano clinicamente come piccole protuberanze cutanee ipercheratosiche, talvolta caratterizzate da puntini scuri al loro interno.
Spesso si localizzano sulla pianta del piede e possono essere molto dolorose a causa della pressione esercitata dal peso del corpo sul piede.
Le verruche sono contagiose e possono diffondersi da persona a persona attraverso contatto diretto, per questo motivo è consigliato trattarle in tempo.
TRATTAMENTO ONICOMICOSI
L’onicomicosi è un’ infezione fungina delle unghie, che le rende di colore giallastro, biancastro o marrone, fragili, ispessite, spesso con un odore sgradevole.
Se non trattata, l’onicomicosi si può diffondere gradualmente su tutta l’unghia e intaccare anche le altre.
Si esegue prima un esame colturale per ricercare i funghi dermatofiti responsabili della micosi, così da poter dare il trattamento più adatto ad ogni situazione.
Il trattamento podologico per l’onicomicosi consiste in una riduzione meccanica indolore della lamina ungueale affetta, e nell’applicazione di prodotti topici.
TRATTAMENTO ONICOCRIPTOSI (UNGHIA INCARNITA)
L’onicocriptosi consiste nella penetrazione del bordo dell’unghia nei tessuti molli adiacenti, che crea una sintomatologia dolorosa, infiammazione e ipertrofia del vallo unguale.
Il trattamento podologico di tipo conservativo, prevede prima di tutto l’individuazione delle cause per prevenire il più possibile le recidive.
Successivamente si procede alla regolarizzazione della lamina e del bordo ungueale e alla rimozione della specula ungueale residua.
TRATTAMENTO ONICOCRIPTOSI (UNGHIA INCARNITA)
La ricostruzione della lamina con resina risulta utile nella guida della ricrescita dell’unghia.
Nei casi in cui una parte di unghia sia stata rimossa (per esempio: a seguito di onicoriptosi, eliminazione della parte di lamina micotica o rimozione di ipercheratosi subungueali), risulta utile ricostruire la parte di lamina mancante, in modo da proteggere il letto ungueale e guidare correttamente la crescita della lamina.
RIEDUCAZIONE UNGUEALE CON ORTONIXIA CON FILO IN TITANIO
L’ortonixia è una metodica che consiste nell’applicare forze tangenziali alla lamina ungueale al fine di correggere e/o modificare la curvatura non fisiologica della lamina, la quale potrebbe essere responsabile di onicocriptosi o sintomatologia dolorosa.
Il trattamento podologico consiste nell’applicazione di un filo in titanio sulla lamina ungueale, fissato con resina.
Questo filo, con il tempo, dona alla lamina una curvatura fisiologica eliminando man mano la sensazione di dolore.